Sezioni

Appuntamento speciale per la rassegna di Spazio Reno. Sabato 2 aprile alle ore 21 Tarzan ragazzo selvaggio, spettacolo per bambini dagli 8 anni e adulti inserito nel programma dell’Ecofesta

Prosegue sabato 2 aprile Andiamo a teatro?, la rassegna invernale del Comune di Calderara, con una serata speciale in collaborazione con l’Ecofesta. Sul palco del Teatro Spazio Reno alle ore 21 andrà in scena Tarzan ragazzo selvaggio, una versione “nuda e cruda”, senza le mediazioni fatte nel tempo dal cinema, liberamente ispirata a Tarzan of the Apes di Edgar Rice Burroughs. Lo spettacolo sostiene Survival International, il movimento mondiale per i popoli indigeni, e la sua campagna per un nuovo modello di conservazione, efficace e rispettoso dei popoli indigeni, contro la conservazione colonialista che ruba la terra ai popoli nativi che la custodiscono e la abitano da sempre. I valori che trasmette si inquadrano perfettamente in quelli che sono alla base dell’Ecofesta di Calderara (26 marzo-2 aprile), di cui lo spettacolo fa parte e costituisce il gran finale.
Tarzan ragazzo selvaggio, uno dei 7 spettacoli della rassegna dedicata a bambini e ragazzi, è consigliato a un pubblico dagli 8 anni in su. Di seguito maggiori dettagli sulla serata, quindi un focus sulla rassegna e le info sulle prenotazioni e l’accesso a teatro.

 


Sabato 2 aprile - ore 21
Tarzan ragazzo selvaggio
di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia
spettacolo per bambini a partire dagli 8 anni e per adulti
molto liberamente ispirato a Tarzan of the Apes di Edgar Rice Burroughs
con Luigi D'Elia
spazio scenico Deni Bianco e Luigi D'Elia
regia di Francesco Niccolini e Luigi D'Elia

Esistono pochi casi reali di bambini cresciuti da soli nella natura o allevati dagli animali. Le loro storie si perdono nel tempo tra cronaca e leggenda, tra sogno e realtà, ma qui abbiamo il dono del teatro che fa esistere per un’ora nel rito antico e carnale del racconto, del corpo dell’attore e del respiro del pubblico, la storia di un bambino rimasto orfano nella foresta del Congo e cresciuto volando da un albero all’altro come le scimmie. Tarzan era lo strano verso che facevano le scimmie per chiamarlo o indicarlo. Che nella loro lingua, perché ogni animale ha una sua lingua e un suo canto, voleva dire pelle bianca. Questo spettacolo, nato durante la più importante crisi sanitaria e ambientale del nostro tempo, racconta la sua storia, nuda e cruda, senza nessuna concessione alle promesse degli adulti e del progresso, con il più grande amore per il mistero intoccabile della crescita, dell’umano e della nostra Terra. Tarzan ragazzo selvaggio si libera della tradizione hollywoodiana, non ci sono alligatori uccisi dopo lunghe e pericolose nuotate, Cita non esiste, e il rapporto con Jane è molto più complicato.
Lo studio degli equilibri della natura, la foresta di notte, la nostra relazione con la Terra sono stati per gli autori una compagnia preziosa durante questo lungo tempo sospeso: così è nato il nuovo spettacolo di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, che dopo Zanna Bianca tornano davanti a un pubblico di ragazzi, un po' più disincantati, ancora più realisti e con la testarda convinzione che ragazzi e adulti possano trovarsi insieme a vivere storie vere e selvagge senza nessuno sconto, senza paracadute e buonismi, senza compromessi.

“Ardua l'impresa di rendere questa materia edibile per il teatro senza scadere nel facile stereotipo. Niccolini e D’Elia, senza dimenticare riferimenti plausibili dal Ragazzo selvaggio di Truffaut, a Cuore di Tenebra di Conrad fino all'amato Jack London del Popolo dell’Abisso, riescono a raccontarla, facendola immaginare per mezzo di una recitazione mai sopra le righe, anche quando parrebbe essere necessaria, sempre consona a ciò che il racconto deve riconsegnarci, complice la semplicissima tavola inclinata su cui D'Elia si muove, di volta in volta dando senso al racconto”. Mario Bianchi

“Andiamo a teatro?”, partita lo scorso 23 gennaio con “Naso d’argento” e giunta ora alle battute finali, è una rassegna programmata fra gennaio e aprile 2022: un cartellone ricco di contenuti stimolanti con spettacoli di alta qualità, nota caratteristica di una proposta che da sempre si rivolge prevalentemente ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie, senza però dimenticare gli adulti e gli appassionati del teatro dialettale. Spazio Reno ha proposto 8 date fino al 27 marzo, più una speciale e gratuita in occasione dell’Ecofesta 2022, iniziativa legata ai temi ambientali e della sostenibilità ripresa dopo due anni di interruzione dovuta all’emergenza sanitaria. Tutti gli spettacoli si svolgono in sicurezza e vengono gestiti in ottemperanza alle vigenti norme sanitarie relative all’emergenza Covid-19. Gli appuntamenti sono a cura di Culturara, il sistema culturale di Calderara di Reno.

Questo l’ultimo appuntamento con “Andiamo a teatro?”
Domenica 10 aprile ore 16:30 Bologna fra ’800 e ’900 - Le canzoni dialettali di Carlo Musi e altri autori
con Fausto Carpani e l’accompagnamento al piano di Alessandro Ventura (spettacolo inizialmente previsto il 6 febbraio)

Azioni sul documento

pubblicato il 2022/03/31 09:00:00 GMT+2 ultima modifica 2022-03-25T16:30:57+02:00

Valuta questo sito