Dichiarazioni del Sindaco di Calderara in merito alla notizia della concessa costituzione di parte civile del Comune nel processo sui fatti avvenuti nel punto vendita calderarese di Mondo Convenienza

«Come Comune avevamo deciso di costituirci parte civile nel processo a carico di cinque persone accusate di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nel magazzino cittadino di Mondo Convenienza. Davanti a questo caso avevamo detto che  per noi Amministrazione la costituzione di parte civile, anche se non facile, era un dovere etico, politico ed istituzionale. Leggere l’accostamento di Calderara di Reno quale territorio di consumazione di reati, ove confermati, quali caporalato e sfruttamento del lavoro è qualcosa che non poteva lasciarci inermi: intendevamo ed intendiamo chiedere giustizia per i lavoratori, affinché casi come questo non si ripetano più e per ribadire anche oltre le semplici parole che per il territorio il diritto del lavoro e il diritto al lavoro sono concetti e valori sui quali non si scherza e non si può agire con leggerezza. E oggi è arrivata una  bella notizia da parte del nostro avvocato Salvatore Tesoriero, Studio Gamberini, che ringrazio per l'impegno e l'ottimo lavoro svolto in questa vera e propria battaglia processuale.

Respinte tutte le eccezioni delle difese, Calderara è ufficialmente parte civile nel processo. Un precedente molto importante e con pochi eguali che conferma la bontà della scelta che avevamo assunto. Ledere la dignità e la legalità del lavoro arreca un danno all'intera comunità e la costituzione di parte civile ammessa dal Giudice conferma questo principio su cui eravamo convinti sin da subito».