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Piccoli pianeti: sabato 3 febbraio secondo appuntamento della rassegna con “Aspettando il vento” della compagnia INTI, per adulti e bambini a partire dai 7 anni

Secondo appuntamento con la stagione del Teatro Spazio Reno, una rassegna del Sistema Culturale di Calderara che propone fino a marzo 6 spettacoli per bambini e adulti. Il 3 febbraio alle 21 a salire sul palco di via Roma sarà la compagnia INTI con Aspettando il vento, uno spettacolo per tutti a partire dai 7 anni. Si tratta dell’avventura di crescita e mistero di tre ragazzini che si incontrano sperduti in una immensa palude nella stagione del passaggio degli uccelli migratori. Ci sono Arturo, Caterina e Andrea con la loro amicizia, i loro giochi e amori, ambientati in un universo lieve e misterioso, tutto da scoprire.
Il cartellone
Sei spettacoli, scelti fra le migliori produzioni nazionali, compongono il cartellone 2024. Principi, principesse e paperi che raccontano dell’infanzia, delle speranze, aspirazioni e difficoltà di essere un bambino al giorno d’oggi; personaggi laceri e affamati, che richiamano antiche storie bibliche e un mostro che incute paura e evoca vecchi miti; viaggi in bicicletta alla scoperta di storie intime e segrete e avventure in una natura arcaica dove nascono amicizie avvolte nel mistero. La nuova stagione del Teatro Spazio Reno offre diversi sguardi sul mondo dell’infanzia, racconta il presente e non dimentica il passato. 
Il primo appuntamento è stato sabato 20 gennaio Verso B del Teatro del Piccione, spettacolo per tutti dagli 8 anni in su, quindi la proposta di INTI per il 3 febbraio, mentre domenica 11 febbraio ATGTP sarà sul palco con Papero Alfredo, dai 4 anni. Sabato 17 febbraio Piccoli Principi e Principesse, della Compagnia Stilema/Unoteatro (sul palco Silvano Antonelli), per un pubblico a partire dai 3 anni, e a seguire sabato 16 marzo il Teatro del Buratto proporrà Il Basilisco (dai 4 anni). Chiusura domenica 24 marzo con Un cuore a pedali, a partire dai 6 anni, della compagnia La luna nel letto/Nasca Teatri di Terra. E inoltre, per gli appassionati del genere dialettale, che da sempre gode di un suo spazio nella programmazione del teatro di Calderara, dopo il concerto del 28 gennaio con Fausto Carpani e il Gruppo Emiliano, secondo appuntamento il 3 marzo con la commedia In famaja della Compagnia Gloria Pezzoli.
Il programma di sabato 3 febbraio
Aspettando il vento - INTI
Teatro Spazio Reno, ore 21
dai 7 anni e adulti
durata:  50 minuti
tecnica: teatro d’attore e di narrazione
di Luigi d'Elia e Francesco Niccolini
con Luigi d’Elia
regia Francesco Niccolini e Fabrizio Pugliese
musiche Alessandra Manti

Vincitore del Festival di Teatro Ragazzi Festebà Ferrara, 2013
Il libro illustrato ‘Aspettando il vento’ (Becco Giallo 2014) tratto dallo spettacolo
è stato finalista al Premio Andersen di Letteratura per l’Infanzia 2015.

Arturo, Caterina e Andrea sembrano disegnati sull'acqua dello stagno, hanno il cielo dentro, affrontano il mistero e insieme si conoscono e si raccontano, con la meraviglia dentro gli occhi.
Finché non arriva una notte che le stelle sono allineate, il vento è cambiato e per tutti e tre sarà arrivato il momento di diventare un po’ più grandi.
Aspettando il vento è una storia originale ambientata in un luogo che esiste davvero, la Riserva Naturale di Torre Guaceto in Puglia, e nata un giorno d’agosto del 2007 quando un incredibile incendio cancellò in una notte la palude degli uccelli migratori.

“Aspettando il vento”: la libertà di immaginare e immaginarsi, una storia molto originale, costruita con delicatezza, mistero e magia. La scenografia essenziale ed evocativa, grazie all’elemento del legno grezzo, forse portato dall’acqua, simboleggia un primordiale rapporto uomo-natura ancora incontaminato, che ognuno di noi “ha scritto dentro”. La trama narrativa è attraversata dal tema della crescita e dei cambiamenti che essa porta con sé. La verità delle relazioni, l’attesa del momento giusto, la forza della disubbidienza e la malinconia del distacco, arrivano agli spettatori facendo risuonare l’esperienza intima di ciascuno. Luigi d’Elia, con la sua narrazione appassionata, ha regalato allo spettatore la libertà di immaginare e immaginarsi.
Motivazione del premio assegnato allo spettacolo dalla Giuria popolare di Festebà 2013






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pubblicato il 2024/02/01 23:32:34 GMT+2 ultima modifica 2024-02-01T23:32:34+02:00

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