SECONDO PINOCCHIO

Pinocchio, legato al collo da una catena, ulula al pari di un cane. Alle sue spalle, il burattinaio lo libera ricordandogli che quella scena è stata tolta dal copione: da subito si chiarisce quale sarà la cifra dello spettacolo, la finzione è scenicamente dichiarata. Questo permetterà al protagonista di vivere apertamente una relazione giocosa e spontanea con gli animatori. Lo spettacolo racconta le vicende più salienti tra le innumerevoli del romanzo originale. Attraverso l'utilizzo degli espedienti teatrali, le emozioni e i sentimenti di questa storia sono continuamente attraversati, facendone affiorare l'aspetto paradossale, che suscita ilarità, e al tempo stesso realistico, capace di commuovere. Al finale è riservata la sorpresa di scoprire come accade che Pinocchio diventa un bambino in carne ed ossa.

 spettacolo vincitore del premio Eolo Award 2012 come migliore spettacolo di teatro di figura

spettacolo vincitore di Festebà 2012

 ... un burattino così credibile e ricco di sfumature da sembrare vivo. Secondo Pinocchio è uno spettacolo raffinatissimo, tutto costruito sul doppio ... il burattino si guarda da fuori, si commenta, si narra e mette a disposizione tutte le sue doti istrioniche per autoassolversi, per raccontare i suoi incubi e le sue visioni, per reclamare attenzione ed empatia col pubblico. E lo fa con la furbizia di cui solo lui è capace ... Cira Santoro

... spettacolo sottile e affascinante, questo della compagnia Burambò è un Pinocchio diverso: sicuramente non è quello di Walt Disney, ma non è neppure una riproduzione pedissequa di Collodi. ... E lo sguardo è quello di Pinocchio: in che modo un personaggio, se potesse, racconterebbe la propria storia? Cosa ometterebbe, che ordine seguirebbe? E mentre la sua storia fa i primi passi, Pinocchio, che ha ottenuto dai suoi animatori il permesso di stare a guardare, ciondola le gambe e si diverte come un matto. Vede il proprio alter ego in scena, vede la sua vita, per come lui la ricorda e la interpreta, farsi teatro grazie all'aiuto dei suoi stessi manipolatori ...Secondo Pinocchio è uno spettacolo intelligente e caldo, in grado di emozionare il pubblico infantile e appassionare gli adulti. La qualità del lavoro di Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli è indiscutibilmente alta, su tutti i piani, dalla drammaturgia, alla recitazione e manipolazione delle figure, alla regia. Ma, forse, la lezione più importante di Secondo Pinocchio è che per farle sembrare vere bisogna volere bene alle proprie creature, siano esse burattini, marionette, personaggi.   Bruna Monaco