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Programma stagione teatrale 2018

Per Piccoli Pianeti per le scuole anno scolastico 2017-2018- clicca qui (pdf, 4.1 MB)

 

La stagione teatrale dello Spazio Reno di Calderara conferma le tre rassegne: “Piccoli Pianeti” per bambini, ragazzi e famiglie, "Costellazioni amiche" per un pubblico adulto e "A Baluus!" di teatro dialettale.

Locandina della stagione teatrale 2018 (pdf, 532.1 KB)


L'inaugurazione della stagione è affidata venerdì 12 gennaio alle 21 a uno storico spettacolo della Compagnia Abbiati Capuano: "Pasticceri, io e mio fratello Roberto" (pdf, 83.5 KB), rivolto a adulti e bambini a partire dai 7 anni. Tra fornelli, zucchero a velo, cioccolata e panna montata, assistiamo alla storia di due fratelli gemelli, diversi nell’aspetto e opposti nel carattere, ma ugualmente abili nella preparazione di torte e pasticcini. Una festa per il palato in un irresistibile spettacolo comico, tenero, malinconico e naturalmente… appetitoso!

La rassegna "Costellazioni amiche", dedicata a un pubblico adulto, presenta poi altri due spettacoli:venerdì 16 febbraio alle 21 "Giobbe, storia di un uomo semplice" (pdf, 126.1 KB) , una produzione del Teatro d’Aosta, in scena Roberto Anglisani per la regia di Francesco Niccolini (spettacolo per adulti e ragazzi dai 14 anni). Tratto dall’omonimo libro di Joseph Roth il racconto tragicomico di Mendel Singer e della sua numerosa famiglia. Con grande forza espressiva Roberto Anglisani rievoca personaggi e vicende ambientate nei primi decenni del Novecento e ci trasporta in una storia dove, come nella vita, "si ride e si piange, si prega e si balla, si parte, si arriva e si ritorna, si muore in guerra e si rinasce" (Francesco Niccolini). Lo spettacolo è tra i vincitori de I Teatri del Sacro 2017.

Anticipa lo spettacolo un aperitivo letterario con Roberto Anglisani alla Biblioteca comunale, in via Roma 27, giovedì 15 febbraio alle 18 (ingresso libero).

Ultimo appuntamento per adulti e ragazzi dai 13 anni venerdì 16 marzo alle 18 e alle 21 (2 repliche) con  "Piccoli eroi, a tutti i figli partiti" (pdf, 171.5 KB)
, ultima fatica teatrale del Teatro del Piccione, di e con Simona Gambaro. Lo spettacolo si svolge in una stanza contornata da un bosco, un tavolo, sette sedie. Tre notti da attraversare, tre case da abitare, tre personaggi femminili che, in sequenza, accolgono gli spettatori per farli viaggiare nel destino di chi coraggiosamente parte da casa per salvarsi la vita, o di chi si mette in viaggio, con altrettanto coraggio, per diventare grande."L'interpretazione mozzafiato di Simona Gambaro è semplicemente indimenticabile. Lo spettacolo teatrale, di fortissimo impatto emotivo, non può lasciare indifferenti " (Alessandra Lovatti Bernini).

Precede lo spettacolo un laboratorio teatrale, gratuito e aperto a tutti, dal suggestivo titolo "Cos’è casa", condotto dagli attori del Teatro del Piccione. Il laboratorio prevede due incontri per trovare insieme "un senso di casa che ci renda capaci di capire le altre persone e di trovare i fattori di reciprocità” (14 marzo 18-20; 15 marzo 18-21). Sia lo spettacolo, sia il laboratorio sono a pubblico limitato e prenotazione obbligatoria.

La stagione di "Piccoli Pianeti" per le famiglie conferma cinque appuntamenti da gennaio a marzo.

Piccoli PIaneti inizia domenica 21 gennaio alle 17 con lo spettacolo  "Out, se esci tu esco anch’io" (pdf, 83.2 KB), della giovane Compagnia Unterwasser, di e con le bravissime animatrici Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio: un' originalissimo spettacolo di teatro di figura, senza parole (durata 45’ – dai 4 anni). Una fiaba di formazione raccontata con il linguaggio immaginifico del teatro di figura; un viaggio avventuroso, fantastico e sognante che porta il protagonista, e con lui gli spettatori, fuori di casa, in relazione col mondo e con i suoi inevitabili contrasti; un viaggio poetico per gli occhi, la mente e il cuore.

Si prosegue sabato 3 febbraio – ore 21 con  "Voci" (pdf, 91.2 KB) (durata 50’ – dai 3 anni) una delle più riuscite produzioni della Compagnia Momom, con l'irresistibile energia e simpatia che immediatamente suscita Claudio Milani. Una principessa buona che nutre il suo bambino con pane e favole e una principessa cattiva che se lo vuole mangiare. E un bambino, Pietro, con una voce magica che però rimane chiusa in fondo alla gola. Una storia toccante che ricorda a bambini e adulti l’importanza di affrontare la vita superando gli ostacoli e accettandone i doni ed esprimendo, senza pregiudizi, la voce che ognuno ha nel cuore.

Una festa di colori, sorprese e meraviglie ci accoglie sabato 10 febbraio alle 21 con "Ouverture des saponettes" (pdf, 1.1 MB) un concerto per bolle di sapone. Michele Cafaggi, eclettico direttore di un'improbabile orchestra, si cimenta nelle più svariate discipline artistiche: teatro d'attore, clownerie, pantomima, bolle di sapone. Lo spettacolo, senza parole, dura ben 70’ ed è adatto veramente a tutti, dai 2 ai 99 anni! Michele Cafaggi: direttore senza orchestra, musicista senza strumenti, cantante senza fiato. Un concerto anomalo, per pensieri fragili, per pensieri leggeri, per pensieri silenziosi. Come bolle di sapone. Un racconto visuale che trae ispirazione dalle atmosfere circensi e del varietà, un magico spettacolo di clownerie, pantomima e musica che, nato per i più piccoli, finisce per incantare il pubblico di qualsiasi età.

Andiamo a teatro domenica 11 marzo alle 17 e alle 21 (2 repliche) con "Hanà e Momò" (pdf, 1.4 MB)di Principio Attivo Teatro, di e con Cristina Mileti e Francesca Randazzo (durata 50’ – dai 4 anni). Lo spettacolo, a pubblico limitato e a prenotazione obbligatoria, ci conduce ai bordi di un grande cerchio di sabbia, dove le due protagoniste si fronteggiano: a colpi di ingegno e di fantasia gareggiano a chi prevale nel gioco. Una buffa e coinvolgente sfida fra due personaggi molto diversi fra loro che sancirà infine la nascita di una 'sudata' e alquanto meritata amicizia. Un omaggio alla creatività e all'immaginario infantile in uno spettacolo denso di ironia e di leggerezza.

Ultimo appuntamento, ancora a pubblico limitato e prenotazione obbligatoria, sabato 17 marzo alle 18 e alle 21 (2 repliche) "Con la bambola in tasca" (pdf, 5.8 MB), storica e ineguagliabile produzione del Teatro delle Briciole, con il testo di Bruno Stori e la regia di Letizia Quintavalla. In scena Laura Magni (durata 60’ – dai 3 anni ). C'è ben poco da aggiungere a uno spettacolo che ha al suo attivo più di 2000 repliche nazionali e internazionali e ha realmente fatto la storia del teatro per l’infanzia, vincendo fra l'altro la scommessa di fare del teatro insieme agli spettatori-bambini, i maggiori esperti dell’arte del giocare. Lo spettacolo, nato nel 1994, è ispirato alla favola Vassilissa la bella di Afanasiev. "Ecco, questa bambola è per te, tesoro mio. Se ti perderai o avrai bisogno di aiuto, domanda a lei che fare e lei ti risponderà. Tienila sempre con te, in tasca. Ma non mostrarla a nessuno e nutrila quando ha fame."
Imperdibile.

Per il teatro dialettale "A Baluus!" si parte domenica 28 gennaio alle 16 con "Miracul al Pradel", proposto dalla Compagnia del Corso. La commedia (due atti - durata 1 h 50’ ) ci trasporta nella Bologna dell’immediato dopoguerra, dove due bande si contendono il controllo dei quartieri della città, tra cui quello del Pratello... ma una mendicante si rivelerà con un’inaspettata sorpresa, sconvolgendo le trame dei boss e coinvolgendo l’intera città in un evento di portata internazionale.

Domenica 18 febbraio sempre alle 16 "Se non le cantiamo noi … chi vlîv mâi ch'a i canta?" : Fausto Carpani in concerto con il Gruppo Emiliano (durata 1 h 30’) presenta un pomeriggio all’insegna della musica con un vasto repertorio di canzoni e ballate in dialetto emiliano e bolognese. Sul palco Fausto Carpani, chitarra e voce; Ciccio Tassoni, voce e basso elettrico; Paolo Giacomoni, voce, fisarmonica e violino; Marco Chiappelli, voce, chitarra e mandolino; Roberto Losi, voce e flauti.

Ultimo appuntamento della rassegna dialettale domenica 4 marzo alle 16 con "Streccapogn" della Compagnia Gloria Pezzoli. Una commedia in due atti (durata 1 h 30’ ). Siamo a Bologna, in Strada Maggiore, nel 1925 … streccapogn è un radicchio selvatico, aspro e resistente. Questo è anche il carattere di Elvira, la protagonista, tutta tesa a procurare un buon futuro a se e a sua figlia nonostante le tante difficoltà.

Informazioni e prenotazioni:
Teatro Spazio Reno, via Roma 12, Calderara di Reno
tel. 051.722700
teatrospazioreno@comune.calderaradireno.bo.it

Per la rassegna dialettale "A Baluus!" le prenotazioni si ricevono alla Biblioteca comunale "Rinaldo Veronesi", via Roma 27
tel. 051.6461.247
biblioreno@comune.calderaradireno.bo.it

Biglietti:
bambini e over 65 € 5,00 adulti € 8.00 riduzioni (€ 7,00): Younger Card, Carta DOC, soci Coop Alleanza 3.0 (le riduzioni non sono cumulabili)

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pubblicato il 2017/07/28 11:05:00 GMT+2 ultima modifica 2018-01-10T12:59:00+02:00

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