Allerta rossa per rischio idrogeologico e idraulico, a Calderara chiudono per due giorni tutte le scuole e il Nido d'Infanzia. L'ordinanza del Sindaco
Arrivano anche a Calderara di Reno provvedimenti urgenti vista la nuova allerta rossa emessa per domani 16 maggio dalla Regione Emilia-Romagna, che prevede per le giornate del 16 e 17 una situazione emergenziale in tutta l'area centro-orientale dell'Emilia-Romagna a causa di importanti livelli di precipitazioni.
L'ordinanza numero 44, firmata nella giornata di oggi 15 maggio dal Sindaco Giampiero Falzone, dispone pertanto:
- la chiusura, nelle giornate di martedì 16 e mercoledì 17 maggio 2023, con possibilità di revoca della giornata di mercoledì 17 maggio 2023, del Nido di Infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado;
- la sospensione di qualunque attività sportiva sul territorio per due giorni, anche per non occupare le palestre, individuate come centro di accoglienza per la popolazione e per i soccorsi in caso di possibili evacuazioni;
- la chiusura del centro diurno per anziani martedì 16 maggio e mercoledì 17 maggio 2023, con possibilità di revoca della giornata di mercoledì 17 maggio 2023;
- la chiusura degli edifici comunali, ad eccezione della sede comunale.
Inoltre, l'ordinanza invita le aziende e le attività produttive di tutto il territorio di attivare, laddove possibile, lo smart working o comunque forme di lavoro agili per limitare al minimo gli spostamenti, e dispone per i dipendenti comunali, salvo i servizi indifferibili, l’utilizzo dello smart working per le giornate di martedì 16 maggio e mercoledì 17 maggio 2023.
L'ordinanza 44 del 15 maggio 2023
L'allerta 61 del 15 maggio 2023
Sempre attivo il Centro operativo comunale (COC), aperto lo scorso 9 maggio, così come è disponibile 24 ore su 24 il numero per le segnalazioni e richieste: 3297509620.
La decisione è arrivata in seguito all'ultima allerta emessa dalla Regione, che parla di “colmi di piena prossimi ai franchi arginali e ai massimi storici registrati. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, etc.) e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica; con rischio idrogeologico-idraulico per sormonto o rottura degli argini”. Nella mattinata di oggi 15 maggio, pertanto si è svolta una riunione tra la Prefettura di Bologna, i Sindaci e i tecnici della Protezione Civile Emilia Romagna, ed in tale occasione questi ultimi hanno descritto l’allerta in questione come “un evento di portata eccezionale tale da consigliare la massima prudenza”, suggerendo la chiusura delle scuole, anche per non aggravare le criticità sulla viabilità, chiusura convenuta poi in una ulteriore riunione tra i primi cittadini per tutta la Città Metropolitana.