Sfalcio dei fossi, le regole comunali: la pulizia è in capo ai privati

Vista la situazione emergenziale legata al rischio idraulico che ha interessato tutta l'area metropolitana, dunque anche il territorio di Calderara di Reno, il Comune invita i cittadini a rispettare alcune regole riguardo allo sfalcio e pulizia dei fossi stradali, sia per la parte privata che per quella di proprietà comunale. Dovranno essere mantenuti in buono stato anche i fossi poderali (scoline).
Le operazioni di sfalcio e pulizia dovranno prevedere la raccolta del materiale di risulta.

Al fine di prevenire il fenomeno della risalita delle acque e la tracimazione dai fossi e consentire il regolare deflusso delle acque, Il Comune ricorda inoltre ai cittadini il corretto mantenimento della quota di fondo dei fossi che va conservata libera da detriti anche per evitare l’otturazione delle parti tombate.

Di seguito un estratto del testo regolamentare:

Art. 30 - Sfalcio dei fossi
Al fine di consentire il regolare deflusso delle acque tutti i fossi devono essere sottoposti alle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte dei proprietari, con particolare riferimento alle quote dei fondi dei fossi. I fossi delle strade Comunali e vicinali devono essere mantenuti sfalciati dai frontisti anche per la parte Comunale. Detti frontisti dovranno eseguire la raccolta delle erbe sfalciate che, in caso contrario, ostruirebbero il corretto deflusso idrico. Periodicamente, per garantire il corretto sistema di smaltimento delle acque piovane, i frontisti devono eseguire le operazioni necessarie al mantenimento del giusto piano di scorrimento, rimuovendo dal fondo dei canali di scolo il materiale depositato nel tempo. La violazione dei disposti del presente articolo comporta le sanzioni di cui al successivo art. 36.

Qui il regolamento completo.