Sezioni

L'Emilia-Romagna diventa zona arancione: ecco tutte le regole da domenica 15 novembre

Chiusi bar e ristoranti, stop agli spostamenti tra Comuni se non per salute, lavoro, studio o comprovata necessità: scarica l'autocertificazione

Sarà valida da domenica 15 novembre e per due settimane (salvo decisione diversa intervenuta nel frattempo) l' ordinanza (pdf, 369.4 KB) firmata venerdì 13 novembre dal ministro della Salute Roberto Speranza che, tra le altre decisioni, porta in zona arancione l’Emilia-Romagna. La nostra regione passa ad area di gravità più elevata insieme a Friuli Venezia Giulia, aggiungendosi ad Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia e Umbria. Restano gialle Lazio, Molise, Provincia di Trento, Sardegna e Veneto. Mentre con l’ingresso di Campania e Toscana salgono a 7 le regioni in zona rossa che già annoverava Calabria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano e Valle d’Aosta.
Cambiano dunque le regole sul territorio emiliano-romagnolo, che non cancellano quelle contenute nell’ordinanza regionale firmata dal presidente Bonaccini e valida dal 14 novembre, integrando anche quelle del Dpcm 4 novembre: mascherina indossata sempre, coprifuoco dalle 22 alle 5, stop ad ogni attività di vendita nei festivi, nei prefestivi chiusi tutti i complessi commerciali.

Cosa comporta il passaggio da zona gialla a zona arancione?

Leggi qui le domande frequenti tratte dal sito del Governo.

Qui invece quelle tratte dal sito della Regione Emilia-Romagna.

I provvedimenti principali

  • Spostamenti

Coprifuoco dalle 22 alle 5, sono inoltre sempre vietati gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute e tra regioni. Nella zona arancione, dunque, è possibile spostarsi solamente nel proprio Comune dalle 5 alle 22, senza dover motivare lo spostamento. Vengono vietati i movimenti verso altri comuni e altre regioni, tranne nei casi di esigenze lavorative, di salute o di necessità. Scarica l' autocertificazione (pdf, 370.5 KB)in formato editabile da portare con sé in caso di spostamenti.

  • Ristorazione 
Nell’area arancione sono chiusi bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie. È consentito solo l’asporto, fino alle 22. Non si può consumare, in caso di asporto, nelle vicinanze dei locali. La consegna a domicilio rimane consentita a qualsiasi orario. Restano aperti solamente i servizi di ristorazione nelle aree di servizio delle autostrade, in aeroporto e in ospedale.
 

Restano inoltre in vigore le misure già previste anche per le zone gialle:

- didattica a distanza al 100% per gli studenti delle scuole superiori;

- trasporto pubblico con capienza ridotta al 50%;

- chiusi cinema, teatri e sospesi i servizi di apertura al pubblico di istituti e luoghi della cultura (musei, mostre, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali);

- chiuse sale bingo, sale scommesse e slot machine anche in bar e tabaccherie;

- i corsi di formazione pubblici e privati possono svolgersi solo con modalità a distanza;

- sospese le prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni  •  sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici.

Qui una sezione dedicata a tutti i provvedimenti emessi a livello nazionale e regionale dall'inizio dell'emergenza sanitaria. 

Fonte immagine: sito governo.it

 

 

Azioni sul documento

pubblicato il 2020/11/14 14:01:00 GMT+2 ultima modifica 2020-11-14T16:04:50+02:00

Valuta questo sito