Sostegno alle famiglie: azzerate le rette per il periodo di sospensione di scuole e servizi educativi

L'intervento riguarda solo il periodo di non fruizione dei servizi. Saranno inoltre riprogrammate alcune ore di sostegno per alunni con disabilità grave certificata

Attenuare l’impatto economico dell’emergenza Coronavirus sulle famiglie di Calderara in difficoltà in seguito ai nuovi provvedimenti di sospensione delle attività scolastiche. Questo il senso della nuova iniziativa dell’Amministrazione, che come fece nel 2020 interviene in modo mirato a sostegno delle famiglie. Lo fa con una delibera di Giunta, la numero 20 dell'11 marzo, che azzera le varie rette per il periodo non fruito causa sospensione, equipara la quarantena certificata alla malattia grave e dispone che vengano programmate nuove ore di sostegno per gli alunni con disabilità grave.

Queste, in sintesi, le misure decise:

per il nido di infanzia non saranno conteggiati nelle rette i giorni di servizio non fruito dall'8 marzo;
per le scuole infanzia, primaria, secondaria di primo grado non saranno conteggiati, nelle rette della refezione scolastica, i giorni di servizio non fruito a partire dal 1° marzo;
sarà restituita a consuntivo la tariffa del servizio di trasporto scolastico del periodo non fruito per la chiusura delle scuole;
sarà restituita a consuntivo la tariffa del servizio pre e post scuola del periodo non fruito per la chiusura delle scuole;
la quarantena disposta dalla Asl sia equiparata alla malattia grave documentata e permetta così di sospendere la retta di nido e refezione scolastica;
verranno riprogrammate le ore di sostegno settimanali degli alunni con disabilità grave documentata.

Qui il comunicato stampa con le dichiarazioni del Sindaco Giampiero Falzone.

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