Oltre 27.000 firme raccolte in regione contro il gioco d'azzardo
Nel comune di Calderara sono state raccolte oltre 100 firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare “Tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro – giochi d’azzardo”. Il coordinamento regionale Anci/Legautonomie Emilia Romagna informa che il totale di firme raccolte è di oltre 81.000, abbondantemente oltre la quota di sicurezza fissata dal comitato promotore a 50.000.
Al di là dei numeri, che sono comunque importanti perché danno forza e credibilità alla proposta di legge e testimoniano una mobilitazione molto ampia, a giudizio del coordinamento regionale, la raccolta firme è stata l’occasione:
- per costruire una grande rete, con tanti collegamenti, nodi e intersezioni che hanno dato vita a un nuovo movimento fatto da istituzioni, associazioni e cittadini; un movimento che si è occupato di gioco d'azzardo, ma che può attivarsi anche per altri temi;
- costruire reti con altre realtà, quali le Asl e le associazioni che curano le dipendenze, che si occupano delle loro famiglie, di antimafia e anticorruzione, perché c’è bisogno dei loro saperi, e c’è bisogno di mettere insieme saperi diversi;
- avviare un modo di rapportarci con le nostre comunità che segna una crescita comune, necessaria per far affiorare i problemi e cercarne insieme le soluzioni.
Partendo da questo risultato, una delegazione di amministratori dei Comuni emiliano-romagnoli parteciperà mercoledì 9 aprile alla consegna delle firme e all’incontro con la presidente della Camera dei deputati, on. Laura Boldrini.
Il deposito delle firme non rappresenta la conclusione del lavoro avviato ma un punto di partenza per rilanciare, rafforzandolo, l’impegno degli enti locali dell’Emilia Romagna a sostegno delle azioni rivolte ad ottenere, dal parlamento nazionale, un quadro di norme finalmente coerenti con l’obiettivo di contrastare, prevenire e curare la ludopatia.