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Amianto in casa? Parte un nuovo servizio per il ritiro gratuito

A partire dal 1 dicembre è attivo un nuovo servizio riservato ai privati cittadini che intendono smaltire quantità modeste di materiale contenente amianto. I Comuni di Terred’Acqua hanno sottoscritto, insieme ad Ausl e Geovest, un Protocollo di intesa per il ritiro a domicilio di piccole quantità di amianto in matrice compatta proveniente da abitazioni o da locali al servizio dell’abitazione.

Grazie a questo accordo, i cittadini che siano in possesso di manufatti contenenti amianto (eternit) potranno richiedere il servizio di ritiro a domicilio che verrà effettuato gratuitamente dal gestore del servizio rifiuti. Il servizio permette ai cittadini di effettuare autonomamente, la rimozione di modeste quantità di questo materiale, seguendo però una procedura a tutela della salute di chi effettua l’operazione e della collettività.

Sempre per garantire la salute pubblica, non sarà possibile adoperare questa procedura “semplificata” per manufatti molto fragili (a rischio rottura) o in cattivo stato di conservazione cioè frantumati o deteriorati. In questi casi il cittadino dovrà rivolgersi a una ditta specializzata.

Il servizio si applica esclusivamente ai rifiuti provenienti da abitazioni, o da locali al servizio dell’abitazione, che rientrino nelle quantità previste dal Protocollo e che siano in buono stato di conservazione.

I materiali contenenti cemento-amianto sono stati utilizzati fino all’inizio degli anni ’90 e si trovano spesso in abitazioni private, in particolare nelle vecchie canne fumarie, in contenitori/serbatoi per liquidi, in lastre ondulate di copertura. Come è noto, tali materiali sono pericolosi per la salute per la possibilità di dispersione in aria di fibre di amianto e per questo motivo, la presenza di materiai deteriorati in cemento amianto costituisce un problema igienico ambientale e un rischio per la salute pubblica.

I Comuni dell’Unione di Terre d’Acqua si sono già da tempo attivati nel controllo di tali materiali presenti in edifici pubblici; di fronte alle numerose segnalazioni di cittadini preoccupati per la presenza nelle proprietà private hanno lavorato a questo Protocollo e alla definizione di una procedura “semplificata” per lo smaltimento, in modo da offrire ai cittadini la possibilità di conferire al servizio pubblico modeste quantità, evitando problemi ambientali, e conseguentemente sanitari derivanti da un non corretto trattamento e conferimento di tali materiali o dal loro abbandono incontrollato.

Per usufruire del servizio di ritiro è necessario prendere accordi con Geovest (n. verde 800.27.66.50, oppure info@geovest.it), dotarsi dell’apposito materiale, in vendita nella ferramenta e nei negozi di materiali edili che hanno aderito all’iniziativa (è possibile trovare l’elenco sul sito web dei singoli Comuni) e presentare, rivolgendosi di persona al Dipartimento Salute Pubblica dell’ASL (Circonvallazione Dante 12, San Giovanni in Persiceto), un piano di lavoro semplificato per la rimozione dei materiali contenenti amianto.

Modulistica: Piano di lavoro semplificato

Maggiori informazioni:

Aree tematiche Ambiente

Per informazioni:
Uffici Ambiente Comune di Calderara di Reno
Geovest n. verde 800.276650 
Dipartimento Salute Pubblica, ASL di San Giovanni in Persiceto

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pubblicato il 2015/12/24 14:26:24 GMT+2 ultima modifica 2015-12-24T15:26:00+02:00

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