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Licenze, dal 2020 stop per i morosi: cosa fare per mettersi in regola

Il nuovo regolamento contro l'evasione dei tributi locali: tutto quello che bisogna sapere per scongiurare la mancata concessione

Il Comune di Calderara ha varato nella seduta consiliare del 31 ottobre scorso un regolamento per il contrasto all'evasione dei tributi localiL'amministrazione calderarese, tra le prime in Italia a prendere una posizione così forte sul tema, attua in questo modo le disposizioni contenute nel decreto legge 34 dello scorso aprile, il cosiddetto "Decreto Crescita", convertito in legge nel mese di giugno, per varare un regolamento che mette dei chiari paletti in materia di mancato pagamento dei tributi locali: "Ai soggetti che esercitano attività commerciali o produttive che si trovano in posizione d’irregolarità tributaria - dice il regolamento - non è consentito il rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e relativi rinnovi". Il Comune si comporterà in modo analogo in caso di istanza già autorizzata: una volta che la banche dati rileveranno l'insolvenza, l'interessato avrà 90 giorni di tempo per regolarizzare la posizione, dopodiché subentrerà la revoca della licenza, autorizzazione o concessione.

Il regolamento entrerà in vigore il giorno 1 gennaio 2020, c'è tempo dunque fino al prossimo 31 dicembre per evitare l'annullamento di una licenza già esistente o la manca concessione di una nuova. 

Per verificare lo stato della propria posizione o chiedere informazioni sul regolamento e le sanzioni nelle quali si potrebbe incorrere, si può scrivere alla email servizio.tributi@comune.calderaradireno.bo.it, oppure contattare il numero 0516461286. L'Ufficio Entrate riceve il lunedì, giovedì e sabato dalle 8:30 alle 12:30.

Per chiarire meglio i termini della questione, ecco l'articolo 1 del regolamento, che ne chiarisce finalità e ambito di applicazione: "Scopo del presente regolamento è quello di dare attuazione della previsione dell’art. 15 ter del D.L. 30/04/2019 n. 34 così come modificato dalla legge di conversione 28/06/2019 n. 58. Nell’ambito del presente regolamento, per tributi locali s’intendono tutte le entrate comunali la cui soggettività attiva e relativi poteri gestori sono attribuiti per legge al Comune. Il presente regolamento si applica anche alle entrate locali affidati dal Comune in gestione, in appalto o in concessione, ad altri Enti, soggetti concessionari pubblici o privati, per l’accertamento e/o la riscossione Nel caso di affidamento della gestione delle citate entrate a soggetti terzi, l’ente o il soggetto concessionario coopererà con l’ufficio tributi del Comune per dare attuazione al presente regolamento. Sono escluse dall’applicazione del presente regolamento le addizionali comunali relativamente alle quali il Comune è solo beneficiario dei relativi introiti essendo la gestione attribuita per legge allo Stato, all’Agenzia delle Entrate o ad altri soggetti".

 

Scarica (pdf, 218.7 KB) il comunicato stampa sul regolamento, col commento del sindaco Giampiero Falzone.

 

 

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pubblicato il 2019/11/05 13:36:00 GMT+2 ultima modifica 2019-11-05T13:38:28+02:00

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