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La Casa della Cultura Italo Calvino entra in Art City 2019

CON TE OVUNQUE Avventura spaziale in due atti dei PetriPaselli ed Emilia Maria Chiara Petri a cura di Amerigo Mariotti e Daniela Tozzi di Adiacenze

Nell'ambito di ART CITY Segnala 2019 in occasione di Arte Fiera, sabato 26 gennaio alle ore 18:30 presso la Casa della Cultura “Italo Calvino” di Calderara di Reno inaugura la mostra “CON TE OVUNQUE – Avventura Spaziale in due atti” dei PetriPaselli ed Emilia Maria Chiara Petri a cura di Amerigo Mariotti e Daniela Tozzi di Adiacenze.

Per la terza esposizione di arte contemporanea all'interno della Casa della Cultura, il team curatoriale di Adiacenze prosegue sulla linea della relazione tra gli artisti, lo spazio in cui saranno allestite le opere e la sua giovane storia. In questo caso i PetriPaselli, duo bolognese ed Emilia Maria Chiara Petri, pittrice sempre di Bologna, presentano un dialogo che va a scandagliare l’idea di percezione, spazio e ricordo, unendo il proprio fare artistico nella creazione di una unica installazione ambientale visibile a tutto tondo.

In linea con quello che rappresenta il luogo ospitante, l’opera dei tre artisti parla di “spazio” inteso nelle sue diverse modalità di spazio fisico o mentale, piuttosto che di universo intergalattico nel quale si trovano i corpi celesti.
CON TE OVUNQUE rappresenta uno scenario ambientale costituito da oggetti a tutti riconoscibili in quanto facenti parte del vissuto quotidiano, dei ricordi di infanzia e di un’estetica ravvisabile nella memoria di ogni spettatore che può tornare un po’ bambino.

Sia nella visione dell’installazione, sia in quella delle opere a muro, lo spettatore sarà immerso nei due pensieri artistici che, sebbene possano avere un aspetto antitetico, non sono portati allo scontro, ma a un potenziamento di significato dato appunto dalla profonda diversità artistica: una più giocosa e l’altra più intimista, una più aperta all'immaginario comune, l’altra da ricercare nel vero senso della parola per poter comporre un pensiero realista e realistico. 

L’installazione principale che dà il titolo alla mostra, rappresenta una boule de neige, oggetto ricollegabile soprattutto agli anni Ottanta e Novanta che riporta in superficie il bambino che è in ognuno di noi. Chi non l’ha mai avuto in casa? Chi non l’ha mai ricevuto in dono o acquistato come souvenir di viaggio? Opera a 6 mani, ampliata di dimensioni, la boule de neige in mostra alla Casa della Cultura Italo Calvino parla di mondi spaziali, di alieni, di racconti con noi stessi come protagonisti. Sì, sono tre racconti diversi che si intrecciano tra di loro in quanto parlano di un’immaginazione tipica di un bambino e delle esperienze illusorie vissute dai tre artisti nella loro fanciullezza trasposte in un oggetto più grande del normale e tridimensionale. Nei tre racconti si avranno tre esperienze differenti: mentre Emilia Maria Chiara Petri lavora con l’anamorfosi e quindi sfruttando la ricerca della verità non solo interiore, ma anche esteriore per trovare l’unico punto di vista possibile per vedere il reale, i PetriPaselli ampliano la visione inserendo anche la figura di chi guarda, quindi facendo diventare lo spettatore parte stessa dell’opera, per poi ricondurlo, insieme, alla rappresentazione di ciò che è e c’è dal punto di vista oggettuale.

In occasione del weekend di Arte Fiera 2019 la Casa della Cultura Italo Calvino aprirà nei seguenti orari:
sabato 2 febbraio dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 a mezzanotte
domenica 3 febbraio dalle 14.30 alle 19.30

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