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Potere alla Parola!

Sabato 9 marzo prende il via la prima edizione di ‘Potere alla parola - L'hip hop italiano va in scena", tre incontri e un laboratorio dedicato ai giovani

La Casa della Cultura Italo Calvino porta in scena il rap italiano con il progetto "Potere alla parola", a cura di Pierfrancesco Pacoda

Tre incontri e un laboratorio dedicato ai giovani, fra i suoni e le immagini della storia dell'hip hop e l'attualità dei rapper più rappresentativi del movimento

Lanfranco "Moder" Vicari e Claver Gold protagonisti di questa prima edizione

Lo ha dimostrato il recente Sanremo, lo dimostrano le classifiche e i concerti ‘tutto esaurito’, l’hip hop in Italia è il linguaggio della contemporaneità più amata dai giovanissimi. C’è una nuovissima ondata di produttori, dj, rapper che hanno ridefinito i confini del consumo sonoro, facendo emergere una vivacissima scena che, in assoluta indipendenza, ha reso ‘pubblico il privato’, poeti metropolitani dalla sofisticata capacità di improvvisare, di incastrare parole, di raccontarsi e raccontare, con una lucidità da reportage, la realtà e i cambiamenti sociali.

A loro è dedicata la prima edizione di ‘Potere alla parola - L'hip hop italiano va in scena", progetto a cura di Pierfrancesco Pacoda, dove i suoni e le immagini della "old school’ del rap si intrecceranno con gli incontri con alcuni tra i rapper più rappresentativi del movimento  e con un workshop che porterà sul palco un gruppo di ragazzi con le rime che avranno scritto e suonato.

Ad aprire il ciclo d'incontri, Sabato 9 marzo alle 17.30, sarà proprio Pierfrancesco Pacoda, critico musicale che segue la scena hip hop dagli esordi, con "Dal rap al trap" un racconto per suoni e immagini della scena underground, dai ghetti neri delle metropoli americane all’autotune. Un viaggio nel tempo con musica  e video per raccontare gruppi come i Run DMC, l’ascesa della breakdance, la cultura delle jam sessions e la realtà italiana di Carl Brave & Franco 126, Murubutu, Rancore e tanti altri.

Con il secondo appuntamento, Sabato 16 marzo, si passa dalla teoria alla pratica, grazie a Lanfranco ‘Moder’ Vicari, tra gli esponenti di spicco dell’ondata più recente del rap italiano, che oltre a raccontare la propria esperienza artistica presenterà il programma di un workshop che sarà realizzato fra marzo e giugno alla Casa della Cultura.

Il workshop, gratuito e aperto a tutti i ragazzi tra gli 11 e i 28 anni, prevede 10 incontri per imparare a trasformare le proprie idee in rime, a scriverle, a cercare la perfetta relazione tra le parole, a cantarle.          I partecipanti, guidati da Moder, comporranno un  brano che sarà presentato alla Casa della Cultura il 30 maggio e poi portato il 2 Giugno alla parata rap organizzata per le vie di Lido Adriano in occasione della Festa della Repubblica.

Il ciclo di incontri si chiude Domenica 14 aprile con un ospite d’eccezione: Claver Gold, che con ‘Requiem’ si è affermato come artista rivelazione del rap italiano. Considerato un riferimento assoluto per la scena, amato da artisti come Murubutu, Fabri Fibra, Ghemon e Rancore che hanno collaborato alla realizzazione di ‘Requiem’ sarà alla Casa della Cultura per raccontare le sue fonti di ispirazione, come si scrive una canzone e perché il rap è la musica dell’epoca nella quale viviamo. E per anticiparci il suo nuovo album.

 

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