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Emergenza Coronavirus, si può donare su un conto corrente dedicato aperto dal Comune

L'aggiornamento sulle donazioni. Obiettivi: solidarietà alimentare, gestione dell'emergenza, contributi alle famiglie in difficoltà

AGGIORNAMENTO 25 MAGGIO

il totale delle donazioni ha raggiunto 39.197,41 euro.

AGGIORNAMENTO 08 MAGGIO 
 Ad un mese dall'apertura del conto corrente dedicato, il totale delle donazioni ha raggiunto 38.847,41 euro. 

AGGIORNAMENTO 24 APRILE

A oggi, la generosità dei calderaresi (e non solo) ha fatto sì che il totale delle donazioni abbia raggiunto la cifra di 25.957,41 euro.

AGGIORNAMENTO 17 APRILE

Dopo dieci giorni, il totale delle donazioniè di 14.517 euro.

La Giunta Comunale di Calderara ha varato l'apertura di un conto corrente interamente dedicato all'emergenza Coronavirus e a fronteggiare quello che si prospetta per i cittadini come un momento difficile. Il Sindaco Giampiero Falzone, autorizzato dall'Amministrazione, ha dunque aperto il conto presso Intesa San Paolo.

Questo l'IBAN: IT81S0306902477100000300272.
Causale: DONAZIONI PER EMERGENZA COVID-19

L'iniziativa ha l'obiettivo di raccogliere fondi destinati:

  • alla solidarietà alimentare;
  • a tutte le spese connesse alla gestione dell’emergenza e delle necessità postemergenza,

In particolare, quanto raccolto potrebbe essere convertito in: 

  1. contributi alle famiglie in difficoltà;
  2. sostegno alle imprese e alle attività economiche colpite dalla crisi;
  3. agevolazioni e sgravi di tributi e tariffe per l’accesso ai servizi comunali;
  4. acquisto di mascherine e di dispositivi di protezione individuale;
  5. contributi alle strutture sanitarie del territorio;
  6. acquisto di computer da destinare agli studenti e alle famiglie;

L'iniziativa è scaturita dalla considerazione, presente nella delibera, che "tale emergenza sta determinando e determinerà, in funzione della durata della sospensione delle attività, una delle più gravi crisi economiche mai conosciute dal dopoguerra, con gravi conseguenze sulla situazione occupazionale e sui redditi delle famiglie ed imprese e anche sui bilanci degli enti locali". Di qui la decisione di attivare il conto corrente, come previsto dall’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile del 29 marzo 2020, che consente "ai Comuni di attivare una specifica raccolta fondi per il sostegno della solidarietà alimentare, in relazione alla quale gli enti sono autorizzati ad aprire uno specifico conto corrente bancario sul quale fare affluire le donazioni". L'obiettivo è quello di venire incontro ai bisogni della popolazione in quanto ente più vicino a cittadini e imprese.

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pubblicato il 2020/04/07 11:30:00 GMT+2 ultima modifica 2020-05-25T14:38:45+02:00

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