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Emergenza Coronavirus, sospensione delle scuole prorogata al 15 marzo

Il Governo allunga di una settimana la misura presa il primo marzo e la estende all'intero territorio nazionale

Sospensione di scuole, nidi e Università fino al 15 marzo su tutto il territorio nazionale, maggiori restrizioni su eventi, manifestazioni e semplici incontri che prevedano aggregazione di persone in luoghi chiusi, direttive più chiare sulle procedure da seguire da parte del personale sanitario. Il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che è stato emesso nella giornata del 4 marzo conferma le misure contenute nel Dcpm del primo marzo, allargando all'intero Paese la maggior parte dei provvedimenti e, soprattutto allungando di una settimana la sospensione dell'attività scolastica ed estendendola a tutto il territorio nazionale. Annunciato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, redatto con la consulenza della Commissione Tecnico-Scientifica, il provvedimento sarà disponibile nella sua versione ufficiale e completa domani 5 marzo, e lascia agli enti locali, come i precedenti decreti, lo spazio per ulteriori misure.

Nella giornata di domani l'Amministrazione Comunale di Calderara valuterà dunque se prevedere provvedimenti aggiuntivi sulla base delle esigenze della popolazione.

Alcuni dei provvedimenti contenuti nel testo del DCPM: 

  • sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; 
  • sospesi manifestazioni ed eventi che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro.
  • sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto o all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza di sicurezza;
  • dal 5 al 15 marzo 2020 sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza;
  • sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

Ecco alcune delle misure di prevenzione previste dal decreto:

  • il personale sanitario si attiene alle appropriate misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria previste dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e applica le indicazioni per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti previste dal Ministero della salute;
  • è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati;
  • i sindaci e le associazioni di categoria promuovono la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie anche presso gli esercizi commerciali.

 Il testo (pdf, 512.9 KB) del decreto ministeriale

 

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pubblicato il 2020/03/05 09:29:04 GMT+2 ultima modifica 2020-03-05T09:29:04+02:00

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