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Mascherine, cerimonie, locali: tutte le regole del nuovo DPCM

Il decreto firmato del Presidente del Consiglio Conte e valido fino al 13 novembre ha rivisitato le norme per il contenimento del contagio

Il nuovo DPCM datato 13 ottobre (pdf, 265.0 KB) ha decretato le nuove misure del contenimento del virus Covid-19, valide su tutto il territorio nazionale dal 14 ottobre al 13 novembre 2020. Ecco le principali regole:

  • Obbligo di mascherine in luoghi chiusi e all'aperto
    È obbligatorio avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. Dall'obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l'uso della mascherina. Viene inoltre fortemente raccomandato l'utilizzo dei dispositivi "anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi". Distanziamento fisico e l'igiene costante e accurata delle mani restano invariate e prioritarie come misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio
  • Divieto di feste private
    Vale al chiuso o all'aperto, così come resta valida la "forte raccomandazione" a evitare di ricevere in casa, per feste, cene o altre occasioni, più di sei familiari o amici con cui non si conviva.
  • Ristoranti e bar
    Dovranno chiudere alle 24 e dalle 21 si potrà solo consumare ai tavoli. Resta consentita la “ristorazione con consegna a domicilio” e la “ristorazione con asporto” ma “con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le 21”.
  • Sospese le attività nelle sale da ballo e discoteche, all'aperto o al chiuso
  • Sport
    Consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
    Restano aperte palestre, piscine, centri e circoli sportivi pubblici e privati. Per quanto riguarda gli sport di contatto, è consentito lo svolgimento di quelli gestiti dalle società professionistiche e dilettantistiche riconosciute dal CONI, mentre sono vietate gare, competizioni e attività connesse agli sport di contatto a carattere amatoriale.
  • Stadi
    Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all'aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all'ingresso
  • Cinema, teatri e concerti
  • gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all'aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi- Sono sospesi gli eventi che implichino assembramenti se non è possibile mantenere le distanze.
  • Cerimoni
    Restano in vigore le regole dei protocolli già approvati per chiese e comuni ma viene messo un limite massimo di 30 persone per gli eventuali ricevimenti successivi.

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pubblicato il 2020/10/14 21:35:05 GMT+2 ultima modifica 2020-10-14T21:35:05+02:00

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