Videomessaggio del Sindaco: "Restiamo a casa, non roviniamo tutto. Dobbiamo essere comunità"

"Non dobbiamo fare l'errore di interpretare i piccoli segnali positivi, come l'aumento dei contagi in misura percentuale più bassa, come un liberi tutti. Facciamolo anche per rispetto di chi ha perso un caro e non ha potuto neanche salutarlo". Così il Sindaco Giampiero Falzone, in un messaggio video pubblicato sulla sua pagina Facebook, chiede ai cittadini, nell'augurare a tutti una serena Pasqua, di comportarsi nel week end festivo che ci aspetta nel modo più responsabile possibile.

Ecco il video:

Il primo cittadino, nel suo messaggio alla popolazione, afferma che "la strada è giusta ma sarà ancora lunga. Adesso più che mai non dobbiamo abbassare la guardia". Di qui un invito che diventa una raccomandazione precisa: "Non pensate di andare a pranzo dai parenti o di fare una scampagnata. Sareste semplicemente dei criminali mettendo a rischio tutta la comunità: non si può fare. La maggioranza dei cittadini, che ringrazio, è stata e continua ad essere responsabile. Dovete e dobbiamo continuare a rispettare le regole. Non accetto che il comportamento scorretto di pochi vanifichi i sacrifici di tutti, non accetto però neppure fare continuamente una guerra sociale, accettare l'altro come untore. Dobbiamo essere una comunità vera". 

E poi ovviamente gli auguri e la speranza in un domani migliore: "Augurio di buona Pasqua a tutti coloro che vivono la vita e si adoperano per un mondo migliore, che aspettano con fiducia e speranza. Il mio pensiero e grazie a medici, infermieri, operatori, volontari, protezione civile, forze dell'ordine, polizia locale, a tutti coloro che lavorano nei servizi primari per non farci mancare nulla". 

Il Sindaco chiude annunciando un'intensificazione dei controlli per il fine settimane: "Per questo week end ho dato indicazione di intensificare i controlli, ci saranno diverse pattuglie che controlleranno anche il corretto utilizzo dei giardini condominiali. Il divieto di assembramenti vale in tutti i luoghi, pubblici e privati. Saremo rigorosi ed intransigenti. Non possiamo mollare proprio adesso, non è finita: restate a casa ed uscite solo per motivi necessari e consentiti.Solo insieme ce la faremo".