Abbruciamenti dei residui vegetali: deroga al divieto, ecco l'ordinanza
Una nuova ordinanza firmata dal Sindaco Giampiero Falzone dispone una deroga al divieto di bruciare i residui vegetali dal 1° ottobre 2020 al 30 aprile 2021. Si tratta delle disposizioni legate al Piano Aria, il Pair 2020, che stabilivano il divieto di abbruciamento nelle zone Pianura est, Pianura ovest e agglomerato di Bologna. Ora, sulla base della delibera regionale 189 del 15 febbraio il provvedimento è stato rivisto, e da queste modifiche discende la nuova ordinanza sindacale, la numero 7 del 2021, che lascia inalterate tutte le altre disposizioni modificando solo la parte dedicata agli abbruciamenti: è ora possibile bruciare piuccole quantità di residui agricoli o forestali, ma solo per due volte dal 1° ottobre al 30 aprile, e solo seguendo determinate modalità.
Ecco, nel dettaglio, cosa stabilisce l'ordinanza:
per l’abbruciamento dei residui vegetali, limitatamente alla combustione in loco di soli residui vegetali agricoli o forestali in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, da parte del proprietario o dal possessore del terreno, è prevista la deroga al divieto per soli due giorni all’interno del periodo dal 1° ottobre al 30 aprile di ogni anno, nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria e solo nei giorni in cui non siano state attivate le misure emergenziali per la qualità dell’aria. L’abbruciamento deve essere comunicato secondo le modalità di cui all’ALLEGATO 2 della DGR 189/2021: “il preventivo avviso dovrà essere reso telefonando al Numero Verde Regionale 800 841 051 o inviando un’e-mail all’indirizzo “so.emiliaromagna@vigilfuoco.it” o, appena sarà disponibile, tramite l’apposito applicativo web”.
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