Emergenza Ucraina: la situazione a Calderara, numero del Coc e mail da contattare
Aggiornamento 7 marzo 2022
Centro accoglienza
Mercoledì attivereremo il CAS (Centro Accoglienza straordinario) messo a disposizione dal Comune presso la foresteria del Bargellino. In stretto coordinamento con la Prefettura ed il Gestore della struttura già individuato, arriveranno 5 nuclei di cui però ad oggi non sappiamo ancora la composizione e i relativi bisogni.
Cosa serve
- lenzuola (matrimoniali e singole)
- coperte (matrimoniali e singole)
- cuscini
- asciugamani
- accappatoi (per adulti e bimbi)
- tovaglie
- strofinacci
Dove portarli
Iban per donazioni
Per informazioni è attivo il COC
Aggiornamento 4 marzo 2022
Centro operativo comunale
Il Coc, Centro operativo comunale, ancora aperto per l'emergenza Covid, viene esteso per affrontare l'emergenza Ucraina.
Chiunque abbia bisogno di notizie o voglia segnalare arrivi, ospitalità etc, può scrivere a segreteria.sindaco@comune.calderaradireno.bo.it oppure telefonare al numero del COC 0516461240.
Disponibilità del Comune di Calderara di Reno
Ho comunicato subito al Prefetto la disponibilità del Comune di Calderara di mettere una struttura pronta e disponibile con la funzione di CAS (Centro Accoglienza Straordinario) per poter ospitare, a seconda della composizione dei nuclei, fino a 15 persone. Il Prefetto ha emanato un avviso per la ricerca di un Gestore, essendo la gestione dei CAS a carico del fondo finanziato dal Governo. La struttura che abbiamo individuato è la nostra foresteria che abbiamo realizzato al Bargellino, che sarebbe stata a breve inaugurata, ma che davanti a questa emergenza senza se e senza ma mettiamo subito a disposizione.
Monitoraggio
Questa mattina stiamo contattando tutti i cittadini ucraini residenti a Calderara, circa 55, per chiedere loro se stanno ospitando familiari o aspettano qualcuno in arrivo dall'Ucraina. È importante e necessario fare questo monitoraggio per avere una fotografia chiara per attivare assistenza sanitaria e supporto all'interno degli istituti che a livello centrale si stanno delineando. Mentre scrivo abbiamo notizia dell'arrivo di 8 persone, di cui 5 minori.
Iban per donazioni
poiché i connazionali che ospitano i propri familiari provenienti dall'Ucraina, al momento, e questo vale anche per eventuali italiani che vorranno ospitare, non rientrano nella rete SAI finanziata dal Governo, si sta lavorando anche per questo, abbiamo deciso di dedicare l'IBAN del Comune ad una raccolta fondi per dare sostegno a chi arriverà a Calderara. L'iban è IT 06 Z 03069 02477 100000300089, causale (da scrivere sempre): sostegno popolazione Ucraina.
Immobili privati a disposizione
Chi ha immobili vuoti che vuole mettere a disposizione ce lo segnali utilizzando i riferimenti presenti alla fine di questo post . Li mapperemo e li comunicheremo all'interno del sistema SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) anch'esso regolamentato e finanziato a livello ministeriale. Occorre non farsi prendere dall'emotività e costruire percorsi tracciati e solidi, perché, pur apprezzando chi mi ha comunicato di essere disponibile ad ospitare, dobbiamo pensare a queste persone non solo ora per ora, ma tra mesi, e quindi più riusciamo a lavorare all'interno di una cornice istituzionale meglio è per il loro futuro, l'inclusione, i bambini.
Raccolta beni e farmaci
Per quanto riguarda la raccolta di beni e farmaci da far arrivare in Ucraina, rilevando che per questi ultimi ci sta pensando la Regione nell'ambito di accordi Europei, per la raccolta beni la stessa non è gestita dalle Istituzioni in questo momento ma da diverse Associazioni e Caritas cui si può fare riferimento. Anche sul territorio di Calderara sono attive iniziative in tal senso tra diverse realtà private e associazioni come Slum Child Onlus.
Appena, invece, avremo chiari i bisogni sul territorio calderarese per chi è arrivato qui, darò notizia per eventuale raccolta beni "locale".