Una convenzione per la rinascita della Golena San Vitale: previsti percorsi, aree didattiche e l'introduzione di nuove specie
Rinaturalizzazione e valorizzazione del territorio. È l’obiettivo della convenzione che, nell’ambito degli accordi di decarbonizzazione dell’Aeroporto “Marconi”, permetterà di effettuare interventi di grande valore e impatto ambientale in una zona di pregio del Comune di Calderara, la Golena San Vitale. Area di riequilibrio ecologico e sito di interesse comunitario (SIC), si tratta di 69 ettari divisi tra i comuni di Bologna, Castel Maggiore e Calderara - sul cui territorio, nella frazione di Lippo, ne ricade la gran parte -, che sarà oggetto a breve di interventi ritenuti importanti per l’attuazione del Masterplan dell’Aeroporto. Di qui la convenzione che sancisce la collaborazione tra gli Enti, ora approvata e sottoscritta dalla Giunta Comunale di Calderara, fermo restando che gli oneri economici saranno a carico dello scalo bolognese.
Gli interventi previsti nella convenzione, i cui lavori saranno avviati entro breve tempo, valorizzeranno la Golena, che data la posizione a ridosso dell’argine e la sua particolare collocazione geografica ha delle peculiarità relative al terreno e alla flora e fauna presenti nel sito. Ecco le opere previste:
- verranno ridefiniti l’ingresso da via Aldina e i percorsi, con la sistemazione del verde e di coperture per l’accoglienza dei visitatori;
- sono previsti interventi di reintroduzione di alcune specie vegetali e di ricreazione o conservazione dell’habitat originario;
- sarà creata un’area didattica per la conoscenza della biodiversità. Si prevede la realizzazione di alcuni habitat specifici: pozze d’acqua a differenti livelli per le specie erbacee elofite e idrofite; sassaie e cumuli di sabbia per la riproduzione dei rettili; un formicaio didattico; casette nido per ghiri, pipistrelli, rapaci e molte altre specie selvatiche.
L’accordo firmato da Calderara, Bologna, Castel Maggiore, Città Metropolitana e Aeroporto è uno degli interventi dell'accordo attuativo territoriale di decarbonizzazione del “Marconi”, che poco più di un anno fa, nel gennaio 2020, vide un passo decisivo: il sì alla creazione a Lippo di una fascia boscata importantissima per l’assorbimento dell’anidride carbonica, in totale 40 ettari tutti a disposizione della comunità, con un assorbimento annuo di 2.680 tonnellate di CO2. La creazione di questo imponente “muro” verde e i nuovi interventi alla Golena San Vitale rappresentano un segnale importante della centralità che l’ambiente ha nelle politiche dell’Amministrazione Comunale.
Qui il comunicato stampa.
Foto di Peter Zullo