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Pop-House: a Calderara un social housing per un’esperienza di vicinato attivo e solidale

In via Garibaldi alloggi a prezzo calmierato e un'esperienza di vita condominiale basata sulla socializzazione: ecco come candidarsi

Il Comune di Calderara, proprietario dello stabile, e la cooperativa sociale Piazza Grande, che si è aggiudicata lo scorso anno il bando, lanciano Calderara Pop-House. Si tratta di un social housing, una innovativa proposta che prenderà forma  in via Garibaldi 2, a breve distanza dal centro e a pochi passi dagli impianti sportivi. Prenderà forma a breve, visto che ci si potrà candidare entro il 31 dicembre.

Tutte le info, in continuo aggiornamento, sono sul sito web pop-house.it
Per qualunque informazione: mail scrivici@pop-house.it telefono 3516923065

 

Cosa significa social housing

Ventidue appartamenti di un contesto edilizio oggetto di recente di interventi di rigenerazione urbana daranno vita ad un’esperienza unica nel territorio e con pochi eguali in Italia. Il termine social housing indica interventi di edilizia sociale che garantiscono alloggi di qualità a buon prezzo e al tempo stesso favoriscono la socializzazione attraverso spazi comuni e servizi progettati dagli abitanti: chi dunque prenderà in affitto la casa usufruirà di un alloggio di buon livello ad un canone calmierato, in un contesto in cui l’abitare nello stesso condominio significherà vivere un’esperienza collettiva, stimolante, fuori dal comune. Più di una casa, quindi.

Il bando, i requisiti, il canone d’affitto

Il bando per rientrare tra i 22 affittuari è disponibile sul sito di Pop-House. Due bandi, per la precisione: uno darà la possibilità di usufruire di un contratto a lungo termine, 4 anni rinnovabili di 2 e ulteriormente rinnovabili sino alla conclusione del progetto, prevista per il 2030; l’altro soddisferà un’esigenza diversa, più adatta a lavoratori, con contratti di durata tra i 6 e i 18 mesi.
Chi potrà parteciparvi? Non c’è un requisito di età, né di professione o condizione economica: possono aderire tutte le persone maggiorenni (italiane o straniere) con un Isee tra i 12 e i 40 mila euro, che non siano proprietarie di una casa nella Città Metropolitana di Bologna o a meno di 100 chilometri da Calderara, che non vivano già nello stabile (dove ci sono altri appartamenti) e che non siano destinatari di interventi di edilizia residenziale pubblica (Erp) di Bologna. Gli appartamenti? Tra i 22 ci sono monolocali, tutti colorati e ristrutturati all’insegna dell’efficienza energetica e della riduzione dei costi di gestione e dell’impatto ambientale: pannelli solari, riscaldamento condominiale, cucina con piano cottura ad induzione. I prezzi vanno da 290 a 480 euro per i contratti a lungo termine (spese escluse, consegnati con cucina montata); partono invece da 420 euro (spese incluse e completamente arredati) per i contratti temporanei.

I possibili destinatari

Pop-House sarà anche una risposta all’emergenza abitativa, visto che una quota degli alloggi sarà destinata a chi ha difficoltà a trovare alloggio. I candidati del bando potrebbero essere over 65 soli, famiglie con figli piccoli, giovani coppie, single in cerca di casa. E studenti universitari: nei prossimi giorni un accordo tra Piazza Grande e l'azienda regionale Er.Go. porterà ad un nuovo bando per loro. Non solo residenti nel territorio, e questo potrà diventare un punto di forza del bando.
Ma il primo requisito, specificato anche nel bando, è la motivazione a partecipare alla vita della comunità: "Costituirà requisito preferenziale di accesso essere motivati e dimostrare, in fase di selezione, un atteggiamento propositivo e intraprendente alla costruzione di una comunità attiva e solidale".

Martedì 25 ottobre l’Amministrazione comunale di Calderara e Piazza Grande hanno chiarito i contorni dell’iniziativa nel corso di una conferenza stampa in Regione alla presenza del Presidente Stefano Bonaccini.

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pubblicato il 2022/10/25 15:00:00 GMT+2 ultima modifica 2022-12-07T09:53:01+02:00

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