Sezioni

Programma Calderara Summer Festival

 

IL TEATRO  

Sabato 18 luglio - ore 21:30

Piazza di Lippo di Reno

Yes Land - Compagnia Giulio Lanzafame

Uno spettacolo di circo contemporaneo che unisce giocolerie, acrobazie ed equilibrismi;  in scena un personaggio che trasforma tutto ciò che è ordinario in comico e immaginifico e che ci obbliga a fare i conti con il sentimento di inadeguatezza che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita. Divertente e poetico, Giulio Lanzafame - dotato di tecnica sopraffina e accattivante - conquista bambini e adulti.

Durata: 50 minuti

 

Sabato 1 agosto - ore 21:30 

Piazza Marconi, Calderara 

Operativi - Compagnia Eccentrici Dadarò

Ci sono un tedesco, un americano e un italiano. Sembra l’inizio di una barzelletta, ma… Tre clown-soldati, reduci di tutte le guerre della storia, arrivano in piazza per innalzare un monumento ai caduti di ogni guerra e ricordare quanta stupidità ci sia stata nella storia. E così, anche se gli stupidi sembrano loro, con tutte le debolezze, ingenuità e comicità tipiche del clown, i veri stupidi in realtà risultiamo essere noi, che non impariamo mai dalla storia e dimentichiamo tutto … così si finisce a ridere della stupidità della stupidità, tra gags classiche e sorprendenti, fraintendimenti e tradimenti, guardando con i nostri occhi di sempre l’ingenuità dei clown e la debolezza dell’uomo, per ridere di entrambi.

Durata: 50 minuti

 

Sabato 8 agosto - ore 21:30

Centro Sociale di Longara 

A spasso con Sandrone - Compagnia Giorgio Gabrielli

Lo spettacolo mescola sapientemente i burattini della tradizione ad altre tecniche di teatro di figura (marionette, pupazzi). Sandrone, personaggio popolare sempre pronto a trovare originali soluzioni ai problemi della vita, in questa occasione si è trasformato addirittura in virologo, per trovare una cura speciale per il diavolo ammalato ...

Durata: 40 minuti

 

I CONCERTI DELLA CASA DELLA CULTURA 

Mercoledì 24 giugno, ore 21.30
Parco di Castel Campeggi 

Rosso Malpelo e Le Volpi di Bologna 

Concerto di presentazione del nuovo progetto musicale a cura di Trasporti Eccezionali – percorsi musicali in residenza 

Niccolò Garro alla voce e chitarra acustica, Lorenzo Angelucci alla chitarra elettrica, Andrea Liberatore alla chitarra elettrica, Dario Boccato alla batteria, Moreno di Matteo al basso.

Rosso Malpelo si presenta come uno dei cantautori emergenti più interessanti del panorama indie italiano. I suoi segni particolari sono: i capelli rossi, la voce profonda e la capacità di combinare folk, pop e rock in modo estremamente ballabile riuscendo a coinvolgere il pubblico in uno show energico grazie anche alla sua band di supporto, Le Volpi di Bologna.

 

Mercoledì 1 luglio, ore 21.30

Piazza della Casa della Cultura 

Panaemiliana 

Concerto di presentazione del nuovo disco "Panaemiliana" 

con Paolo Prosperini e Davide Angelica alle chitarre, Filippo Cassanelli al contrabbasso, Manuel Franco e Danilo Mineo alle percussioni.

Il nome rende omaggio alla celebre Pana-Americana, la strada che attraversa l’intero continente americano collegando l’Alaska con l’Argentina. In modo analogo la band prende spunto da diverse tradizioni musicali accostando con disinvoltura il son cubano al valzer musette, il jazz alla musica folk italiana ed europea, facendo confluire il tutto in composizioni originali dotate di un forte connotato descrittivo. 

 

Mercoledì 15 luglio, ore 21.30 

Piazza della Casa della Cultura

Feel Sound Project 

Mecco Guidi hammond/tastiere e Lele Veronesi alla batteria

Il concerto è un viaggio tra composizioni originali, standard jazz e musiche da film. Il dialogo tra i due musicisti è un percorso di dinamiche ed energia, di continui sviluppi e creazione, cercando di emozionare ed emozionarsi. 

 

Mercoledì 22 luglio, ore 21.30 

Piazza della Casa della Cultura

Tetuan 

Concerto di presentazione del nuovo EP "Serpent of Wisdom" 

Edoardo Grisogani alla batteria ed electronica, Giuseppe Franchellucci al violoncello, Cristiano Coini al basso e synth, Alessio Beato alla chitarra e synth, Domenico Candellori alle percussioni
Dopo quattro anni di assenza dalle scene, torna il quartetto neopsichedelico maceratese Tetuan, con un nuovo lavoro dal titolo “Serpent of Wisdom”. Ispirato alla magia e alla gnosi, il nuovo EP è un cammino iniziatico che parte dalla terra e arriva sino alle porte del cosmo.La formazione live sarà composta da Edoardo Grisogani e Cristiano Coini alla sezione ritmica, Giuseppe Franchellucci al Violoncello, Alessio Beato alla chitarra e Domenico Candellori alle percussioni, il tutto in composizioni kraut muscolari, tra atmosfere medio orientali ed esplosioni psichedeliche.

 

Mercoledì 29 luglio, ore 21.30

Piazza della Casa della Cultura

Eloisa Atti

Concerto di presentazione del nuovo progetto musicale “Always” 

con Eloisa Atti alla voce, Marco Bovi alla chitarra, Emiliano Pintori al piano e organo, Stefano Senni al contrabbasso 

Eloisa Atti è una cantante e musicista bolognese con una sonorità caratteristica e personale che si erge sul jazz e il blues. Negli anni si è lanciata in sperimentazioni sonore, aprendosi alla musica brasiliana, all'Americana e al songwriting in inglese e in italiano. Il nuovo progetto musicale Always nasce dal desiderio di sostare in un luogo del cuore, familiare e accogliente, con la voglia di divertirsi tra amici di vecchia data: un concerto jazz - e un album in via di realizzazione - che omaggia compositori come Ellington, Porter, Arlen e Berlin, al quale appartiene il valzer che dà il titolo al progetto.

 

Giovedì 10 settembre, ore 21.30 

Piazza della Casa della Cultura

Orchestra Popolare dei Mandolini 

Concerto di presentazione dell'orchestra a cura di Antonio Stragapede e Massimo Pauselli 

Con l'ambizioso progetto dell'Orchestra Popolare dei Mandolini, Antonio Stragapede e Massimo Pauselli vogliono riproporre l’importante tradizione della musica degli strumenti “a plettro” ed “a pizzico”, creare una compagine dove ritrovare suoni, sapori e gesti musicali passati, che hanno accompagnato le esistenze dei nostri padri e che oggi rappresentano un pezzo importante della nostra storia. Il progetto, iniziato a settembre del 2019, è pronto ora per essere presentato al grande pubblico. 

 

IL CINEMA 

Martedì 14 luglio ore 21.30

Piazza di Lippo di Reno

“Solo cose belle”
di Kristian Gianfreda

Il film sarà introdotto in video dal regista.

Solo cose belle è la storia di Benedetta, una popolare ragazza sedicenne figlia del sindaco, e del suo incontro con una bizzarra casa famiglia, appena arrivata nel suo piccolo paese dell’entroterra riminese. La casa famiglia, rumorosa e stravagante, conta un papà e una mamma, un immigrato, una ex-prostituta e sua figlia piccola, un ragazzo in pena alternativa, due ragazzi con gravi disabilità e un figlio naturale. È proprio Benedetta – anche attraverso la sua storia d’amore con Kevin, uno dei ragazzi della casa – a guidarci in questo mondo ai margini, in cui tutti sembrano “sbagliati” o “difettosi”, ma in realtà sono solo davvero umani. Ed è poi l’intero paese, che si prepara con passione alle prossime elezioni comunali, a essere coinvolto e sconvolto da questo incontro, tra momenti divertenti e altri drammatici, tra balli, risa, lacrime, barchette di carta, piadine e sgomberi, finché, in una notte difficile, tutto precipita e sembra perduto. In realtà, al di là delle scelte dei singoli, nulla potrà più essere come prima.

 

Giovedì 16 luglio ore 21.30
Piazza di Lippo di Reno 

“Bangla”
di Phaim Bhuiyan

Miglior regista esordiente David di Donatello 2019

Miglior Commedia Nastri d’Argento 2019

Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia 22 anni fa. Vive con la sua famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come steward in un museo e suona in un gruppo. È proprio in occasione di un concerto che incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro, nessuna regola. Tra i due l’attrazione scatta immediata e Phaim dovrà capire come conciliare il suo amore per la ragazza con la più inviolabile delle regole dell’Islam: niente sesso prima del matrimonio.

 

martedì 21 luglio ore 21.30

Piazza Marconi, Calderara  

“La stoffa dei sogni”
di Gianfranco Cabiddu

Il film sarà introdotto in video dal regista.

Miglior sceneggiatura non originale David di Donatello 2017

Una tempesta scaraventa sull'isola dell'Asinara un gruppetto eterogeneo di naufraghi: quattro camorristi, le due guardie che li stavano accompagnando in penitenziario, e i quattro membri di una compagnia teatrale di giro. Tre dei camorristi decidono di spacciarsi per teatranti, con l'aiuto (riluttante) del capocomico Oreste Campese, per sfuggire alla cattura da parte del direttore del carcere. Ma De Caro, il direttore, è uomo diffidente, e sospetta subito che la compagnia Campese ospiti qualcuno dei carcerandi sopravvissuti al naufragio. Il regista sardo Gianfranco Cabiddu mescola due testi di Eduardo De Filippo "L'Arte della Commedia" e la traduzione che Eduardo fece de "La tempesta" di Shakespeare, alla cui registrazione Cabiddu ha collaborato, per creare (con Ugo Chiti e Salvatore De Mola) una sceneggiatura originalissima e stratificata che racconta la capacità del teatro di trasformare, ma anche sublimare, la realtà, e la volontà degli uomini di reinventarsi ritagliandosi di volta in volta i propri costumi di scena dalla stoffa di cui sono fatti i sogni.

 

giovedì 23 luglio ore 21.30

 Piazza Marconi, Calderara 

“Easy - Un viaggio facile facile”
di Andrea Magnani

Il film sarà introdotto in video dal regista.

La vita di Isidoro, detto Easy, trentacinquenne disoccupato e sovrappeso, non è molto esaltante: vive ancora con la madre e, tra una partita e l’altra alla Playstation, deve fare i conti con la depressione. L’occasione di riscuotersi gli è offerta dal fratello: Easy dovrà riportare in Ucraina il cadavere di Taras, un operaio morto per un incidente sul lavoro. Il viaggio attraverso l’Europa, a bordo del carro funebre, si trasforma ben presto in una girandola di avventure al limite del surreale che contribuiranno a scuotere le poche certezze di Isidoro.

 

martedì 28 luglio ore 21.30

 Piazza Marconi, Calderara 

“The Bra”
di Veit Helmer 

Un treno merci passa attraverso i grandi prati sotto le montagne del Caucaso. Nella cabina, Nurlan, il macchinista, guida il treno lungo il percorso che passa attraverso un angusto quartiere di Baku, dove il tracciato dei binari è così vicino alle case da corrispondere esattamente alla strada che separa tra loro i modesti edifici. La vita del quartiere si svolge sui binari: gli uomini bevono il tè seduti ai tavolini posti sulle rotaie, le donne stendono i panni su fili sospesi sopra il tracciato ferroviario. Quando il treno passa, gli abitanti si alzano, raccolgono frettolosamente i loro oggetti, scappano nelle case e tutto ciò che resta viene intercettato dalla carrozza guidata da Nurlan. Lui, a fine giornata, raccoglie gli oggetti rimasti attaccati al treno e li riporta ai loro legittimi proprietari: lenzuola, palloni, piume di pollo. L'ultimo giorno di lavoro, in procinto di andare in pensione, trova attaccato al tergicristalli un oggetto inusuale: un reggiseno. Nurlan lo mette nella sua valigia e lo porta nel villaggio di campagna in cui vive. Nei giorni a seguire, pensare alla donna che ha perso quel reggiseno gli toglie il sonno. La grande solitudine in cui vive lo spinge infine a mettersi alla ricerca della sua proprietaria: una ricerca che si rivelerà difficile, buffa, commovente, e che per lui finirà per coincidere con la ricerca dell'amore e dell'appartenenza.

 

Giovedì 30 luglio ore 21.30

 Piazza Marconi, Calderara 

“Yuli - Danza e libertà”
di Icíar Bollaín

Sceneggiato da Paul Laverty
Miglior Sceneggiatura S.Sebastian 2018
L'incredibile storia di Carlos Acosta, in arte Yuli, vera e propria leggenda della danza. Ballerino cubano, che da piccolo rifiutava la disciplina della danza, Carlos viene obbligato dal padre, che vuole dargli un'opportunità per voltare le spalle alla povertà che attanaglia Cuba dopo decenni di embargo. Yuli giunge al successo mondiale divenendo un performer paragonato per grazia e capacità tecniche a miti quali Nureyev e Baryshnikov.

 

Martedì 4 Agosto

Centro sociale di Longara

“Hotel Gagarin”
di Simone Spada

Il film sarà introdotto in video dal regista.

Cinque italiani, spiantati e in cerca di un'occasione, vengono mandati a girare un film in Armenia. Appena arrivati, scoppia una guerra e il sedicente produttore sparisce con i soldi. Abbandonati all'Hotel Gagarin, isolato nei boschi e circondato dalla neve, trovano il modo di inventarsi un'originale e inaspettata occasione di felicità che non potranno mai dimenticare.

 

Giovedì 6 agosto 

Centro sociale di Longara 

“Aspromonte - La terra degli ultimi”
di Mimmo Calopresti

Africo, un paesino arroccato nella valle dell'Aspromonte calabrese, alla fine degli anni '50. Una donna muore di parto perché il dottore non riesce ad arrivare in tempo e perché non esiste una strada di collegamento. Gli uomini, esasperati dallo stato di abbandono, vanno a protestare dal sindaco. Ottengono la promessa di un medico, ma nel frattempo, capeggiati da Peppe, decidono di unirsi e costruire loro stessi una strada. Tutti, compresi i bambini, abbandonano le occupazioni abituali per realizzare l'opera. Giulia, la nuova maestra elementare, viene dal Nord, e vuole insegnare l'italiano: "Se Africo entrerà nel mondo grazie alla strada, i ragazzi dovranno conoscerlo prima, imparando a leggere e a scrivere". Ma per il brigante Don Totò, quello che detta la vera legge, Africo non può diventare davvero un paese 'italiano'.

 

I CONCERTI DI NOTTI DI NOTE

Venerdì 26 giugno, ore 21
Giardino della Chiesa di Sant’Elena, Sacerno

Quartetto Amar'Cord
Omaggio a Fellini

Fabrizio Benevelli - Saxofoni e Clarinetti, Giovanni Contri - Saxofoni e Flauti, Alice Caradente - Arpa, Alessandra Ziveri - Arpa
‘100’… sono gli anni che avrebbe compiuto il grande Maestro del cinema italiano Federico Fellini ed è a lui che vogliamo dedicare la prima serata della nostra rassegna dove potremo ascoltare le musiche che accompagnano le pellicole dei suoi grandi film: Amarcord, La Strada, La Dolce Vita e altri capolavori. Musiche scritte da importanti compositori con cui Fellini aveva un rapporto di grande amicizia.

 

Venerdì 3 luglio, ore 21
Giardino della Chiesa di Sant’Elena, Sacerno 

DecarismoDuo e Matteo Razzini

Omaggio a Rodari

Elena Basi – Arpa, Stefano Tincani – Trombone, Matteo Razzini – Voce recitante

Programma:

  • Romance - A. Jorgensen 1881-1947 arr. decarismoDuo
  • Il mercante di Stelle - G. Rodari 1920-1980 
  • Airka - N. Ferro - 1974 brano originale per trombone e arpa
  • Il mago delle comete - G. Rodari 
  • Valse No 3 Natalia - A. Lauro 1917-1987 arr. decarismoDuo
  • Stelle senza nome - G. Rodari 
  • Lucean le stelle - G. Puccini 1858-1924 arr. decarismoDuo

Venerdì 10 luglio, ore 21
Giardino della Chiesa di Sant’Elena, Sacerno

 

432Hz B.Lab

Omaggio all’amore

Irene Nanni – Voce, Max Benassi – Voce, Chitarra e Ukulele, Lele Veronesi – Batteria, Riccardo Roncagli - Pianoforte

Dal jazz al blues in un ampio arco temporale che parte dall'inizio del '900 fino agli anni '70 quasi un secolo di musica che comprende, al suo interno molte sfumature intermedie.

Perché la musica è l’espressione in note dell’Amore e mai come in nessun altro genere si è parlato di amore, tra storie di amori felici, di amori immaginati, amori sventurati, amori sognati.

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pubblicato il 2020/06/25 14:13:00 GMT+2 ultima modifica 2020-06-30T13:25:11+02:00

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